L’Orchestra di Fiati della Brianza migliore banda italiana di Categoria Superiore al Concorso Bandistico Internazionale “Flicorno d’Oro” di Riva del Garda (TN)
"Il nostro territorio esprime eccellenze in grado di emozionare e di confrontarsi con musicisti provenienti da tutta Europa"
Importante piazzamento per l’Orchestra di Fiati della Brianza esibitasi domenica 24 marzo sul prestigioso palco del Concorso Bandistico Internazionale “Flicorno d’Oro”.
Nella cornice del centro congressi di Riva del Garda, l’ensemble brianzola - che raccoglie alcuni tra i migliori giovani musicisti e studenti delle province di Lecco, Monza, Como e Sondrio – ha ottenuto il quarto posto assoluto nella combattuta categoria “superiore”, alle spalle dell’austriaca Sinfonisches Blasorchester Perg e degli spagnoli dell’Associació banda simfonica de Reus e della Banda de Música Cultural de Teo, posizionandosi così al primo posto fra le orchestre italiane della divisione.
Al concorso hanno partecipato ben 57 diversi corpi musicali (un vero record per la manifestazione) provenienti da Italia, Germania, Austria, Croazia, Spagna, Svizzera, Lettonia.
“Questa esperienza rappresenta indubbiamente un’importante tappa per il nostro gruppo, che conferma di avere una preparazione – ma ancor di più una passione – di livello internazionale e di questo non posso che ringraziare ciascuno dei 68 componenti della nostra orchestra” commenta il maestro Pietro Boiani. “Incontrare musicisti e compositori provenienti da ogni parte d’Europa è anzitutto un’occasione di confronto e di crescita. Siamo orgogliosi di avere avuto la conferma che nel nostro territorio stanno crescendo nuove generazioni di musicisti capaci di fare musica di eccellenza. Non vediamo l’ora di riprendere a suonare insieme per proseguire questo magnifico percorso”.
Domenico Isella, presidente dell’Associazione, aggiunge: “La nostra orchestra si sta sempre più dedicando anche all'inserimento nel proprio organico di giovani studenti dei licei e delle scuole musicali della Provincia di Lecco, offrendo loro la possibilità di misurarsi con un repertorio molto ricco e stimolante sia dal punto di vista tecnico che musicale ed espressivo, in un ambiente sereno e collaborativo che lascia anche ampio spazio per la crescita personale.
Siamo certi del fatto che per tutti i nostri musicisti l'esperienza del Flicorno d'Oro (che per molti di loro è stata la prima partecipazione in assoluto a un concorso internazionale) sia stata positiva e appagante: l'abbiamo riconosciuto nel nostro modo di fare gruppo e suonare insieme su questo palco prestigioso, ricevendo anche molti complimenti da tanti addetti ai lavori, compositori e direttori di bande, e suscitando anche momenti di emozione nel pubblico presente in sala.”